Lettura sotto l’ombrellone: 5 cose che non sai sulle arachidi

Ama il caldo, ma cresce sottoterra

La pianta dell’arachide, originaria del Sudamerica, cresce particolarmente bene nei climi caldi, ma contrariamente a quello che si potrebbe immaginare, cresce sottoterra. Non a caso, il nome scientifico dell’arachide coltivata è Arachis hypogaea, letteralmente “arachide sotterranea»: i fiori della pianta, dopo essere stati fecondati, si allungano fino a introdursi nel terreno, dove crescono e maturano. Probabilmente è questa particolarità a rendere l’arachide molto resistente alla siccità e, quindi, la sua coltivazione molto sostenibile.

Un legume travestito da frutta secca

Le arachidi tecnicamente non sono frutta secca: in realtà sono legumi! Infatti le croccanti noccioline non sono propriamente dei frutti, ma dei semi leguminosi che crescono in un baccello, molto più simili a fagioli e piselli, che a noci e nocciole. Nonostante questo, nel tempo, le arachidi sono entrate a far parte della grande famiglia della frutta secca oleosa in guscio, per via dell’aspetto e della consistenza dei frutti tostati e per le loro caratteristiche nutrizionali e organolettiche.

La “spagnoletta”, molto amata dai contadini italiani

Nell’antichità classica e nel mondo arabo, non vi è traccia dell’arachide fino alla scoperta delle Americhe. Nel 1520, lo spagnolo Fernando De Oviedo è stato il primo a parlare approfonditamente di questa pianta, che a metà del XVIII secolo comincia ad essere conosciuta in Italia con il nome di “spagnoletta” e si diffonde subito negli orti familiari per la facilità di coltivazione e per la facilità di conservazione. dagli Anni ‘70, però, l’abitudine a coltivare l’arachide è andata lentamente scomparendo.

Fumetti e noccioline

Sembra che le arachidi abbiano un fascino particolare per i fumettisti. Danno i superpoteri al disneyano Superpippo, mentre “peanuts” è il nome scelto per le celebri strisce di Charles M. Schulz, che per oltre 50 anni ha disegnato il mondo di Charlie Brown, Snoopy, Linus e Lucy. Nel 1916 viene creata da un’idea del giovane Antonio Gentile la mascotte di Planters: Mr. Peanut indossa scarpe, cilindro e monocolo e rappresenta con eleganza la nota compagnia di snack girando il paese a bordo della sua auto NUTmobile.

Grandi personaggi, appassionati di arachidi

La passione per le arachidi non conosce confini: è entrata più volte nella Casa Bianca con Thomas Jefferson e Jimmy Carter, proprietari di coltivazioni di arachidi. Bill Clinton ha più volte dichiarato che il suo spuntino preferito fosse il panino con burro di arachidi e banana, l’“Elvis sandwich”, molto amato dal celebre cantante, che però ci aggiungeva del bacon croccante. E alla croccantezza delle noccioline non ha resistito l’astronauta Alan Shepard, che le amava così tanto da portarle con sé sulla Luna!