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Every day is Earth Day

Oggi, 22 aprile, celebriamo, insieme a tutta la comunità internazionale, la Giornata Internazionale della Madre Terra, la più grande manifestazione ambientale dedicata al Pianeta, che è stata istituita nel 1970 dall’ONU e mobilita ogni anno oltre un miliardo di persone. Per il mondo Picoteamo la terra è quella risorsa indispensabile, che ci permette di coltivare l’alta qualità sensoriale e nutrizionale delle nostre arachidi: nel nostro impegniamo concreto a proteggere e custodire questo bene prezioso, siamo affiancati dall’esperienza degli agricoltori della Cooperativa Arroyo Cabral in Argentina.

Every day is Earth Day

Oggi, 22 aprile, celebriamo, insieme a tutta la comunità internazionale, la Giornata Internazionale della Madre Terra, la più grande manifestazione ambientale dedicata al Pianeta, che è stata istituita nel 1970 dall’ONU e mobilita ogni anno oltre un miliardo di persone. Per il mondo Picoteamo la terra è quella risorsa indispensabile, che ci permette di coltivare l’alta qualità sensoriale e nutrizionale delle nostre arachidi: nel nostro impegniamo concreto a proteggere e custodire questo bene prezioso, siamo affiancati dall’esperienza degli agricoltori della Cooperativa Arroyo Cabral in Argentina.

Le buone pratiche dell'agricoltura
integrata

Le buone pratiche dell'agricoltura integrata

Nella regione di Córdoba, in Argentina, la Cooperativa Arroyo Cabral è un’importante realtà agricola cooperativa, che coltiva le arachidi Picoteamo seguendo le buone pratiche dell’agricoltura integrata che preservano la naturale fertilità del suolo.

Il terreno è protetto dall’erosione del vento e dell’acqua, scegliendo di coltivare gli arachidi con la tecnica della semina diretta, che prevede una minima lavorazione del suolo. Inoltre, gli agricoltori della cooperativa adottano un piano di coltivazione a lungo termine, costruiti sulla rotazione delle colture: all’arachide si alternano soia, mais, sorgo ed erba medica e, durante l’inverno argentino, subito dopo la raccolta, i terreni vengono seminati con cavolo, grano, segale o avena, sempre per prevenire l’erosione eolica. 

Ma in questo lavoro di conservazione del suolo, siamo aiutati anche dalla tipologia di terra, che caratterizza la regione di Córdoba: già ricca di minerali, come fosforo, potassio e calcio, è arricchita ad ogni campagna di coltivazione dalla capacità delle arachidi di fissare una quantità significativa di azoto nel suolo, propria di tutte le leguminose. In questo modo, la terra conserva la propria naturale fertilità e non richiede l’utilizzo di fertilizzanti.

Un territorio vocato alla coltivazione dell'arachide

Nella Giornata Internazionale della Madre Terra è impossible non pensare che grazie al felice incontro tra le caratteristiche naturali della terra di Córdoba e le buone pratiche dell’agricoltura integrata messe in atto dalla Cooperativa Arroyo Cabral, le nostre coltivazioni in Argentina sono sostenibili e realizzano un circolo virtuoso, che rispetta la fertilità del suolo, la nostra risorsa più preziosa.

Nella regione di Córdoba, in Argentina, la Cooperativa Arroyo Cabral è un’importante realtà agricola cooperativa, che coltiva le arachidi Picoteamo seguendo le buone pratiche dell’agricoltura integrata che preservano la naturale fertilità del suolo.

Il terreno è protetto dall’erosione del vento e dell’acqua, scegliendo di coltivare gli arachidi con la tecnica della semina diretta, che prevede una minima lavorazione del suolo. Inoltre, gli agricoltori della cooperativa adottano un piano di coltivazione a lungo termine, costruiti sulla rotazione delle colture: all’arachide si alternano soia, mais, sorgo ed erba medica e, durante l’inverno argentino, subito dopo la raccolta, i terreni vengono seminati con cavolo, grano, segale o avena, sempre per prevenire l’erosione eolica. 

Ma in questo lavoro di conservazione del suolo, siamo aiutati anche dalla tipologia di terra, che caratterizza la regione di Córdoba: già ricca di minerali, come fosforo, potassio e calcio, è arricchita ad ogni campagna di coltivazione dalla capacità delle arachidi di fissare una quantità significativa di azoto nel suolo, propria di tutte le leguminose. In questo modo, la terra conserva la propria naturale fertilità e non richiede l’utilizzo di fertilizzanti.

Un territorio vocato alla coltivazione dell'arachide

Nella Giornata Internazionale della Madre Terra è impossible non pensare che grazie al felice incontro tra le caratteristiche naturali della terra di Córdoba e le buone pratiche dell’agricoltura integrata messe in atto dalla Cooperativa Arroyo Cabral, le nostre coltivazioni in Argentina sono sostenibili e realizzano un circolo virtuoso, che rispetta la fertilità del suolo, la nostra risorsa più preziosa.